Il concetto base è la natura, sviluppata attraverso diverse ottiche visuali e di tecnica che va dall'uso dei colori ad olio, del gesso, del pomice, e altri mezzi. Alcune opere non hanno uno schema preciso nel momento in cui sono state fatte, sono state eseguite con l'istinto e la creazione dell'attimo. La tecnica non è sempre la stessa, per concepire qualcosa di diverso, per delinearne le diverse sfumature in paesaggi, fiori, piante, ritratti e animali. Esse sono immagini in parte ricreate nella mente e in parte ricopiate da foto personali e non. I quadri possono essere percepiti non solo nella totalità dell'immagine nitida ma anche attraverso rilievi che increspano il quadro. I colori il più delle volte vogliono essere in armonia con il disegno o ciò che vi è rappresentato. I paesaggi sono sfacettature delle diversità delle stagioni, con colori che di solito le richiamano. I ritratti richiamano la sensualità e il ricordo. L'astratto l'istinto ma anche l'insieme di ciò che è fatto. La diversità con cui esse sono state riprodotte esprimono molto le sensazioni dell'artista e lo stato d'essere. E' molto ricercata l'armonia in se che a volte può essere nervosa e altre volte delicata. Non c'è un effettivo perchè di questo tema "naturale" arricchito in diverse tonalità e forme, è solo forse un compiacimento verso essa. Non è ricercata l'originalità ne la perfezione, ma il bello di creare e dell'esprimersi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come ogni forma espressiva c'è nell'animo dell'artista l'inquietudine, l'immaginario improvvisato, la consapevolezza dell'espressività. Nell'arte di oggi, si cerca soprattutto l'originalità, l'innovazione e il mercato, anche se fondamentalmente può l'opera d'arte non avere alcun significato logico e di forma.

Quello che l'artista espone è una ricerca propria verso ciò che ama, ciò che vede attraverso i suoi occhi.